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    I contenziosi sui compensi dei professionisti iniziano ad essere risolti sulla base delle indicazioni fornite nel Correttivo del Codice Appalti;

    1. Equo compenso e gare di progettazione: Il Consiglio di Stato ha recentemente stabilito che l’equo compenso nelle gare di progettazione si trasforma in equo ribasso. Questo è stato deciso in una sentenza riguardante una gara per l’affidamento dell’incarico di progettazione definitiva e coordinamento della sicurezza per lavori di adeguamento antincendio e sismico di alcuni ospedali del Veneto.
    2. Sentenza del Tar Veneto: Ad aprile 2024, il Tar Veneto ha escluso un raggruppamento di professionisti che aveva proposto offerte economiche con ribassi sui compensi, affermando che i compensi non sono ribassabili.
    3. Correttivo del Codice Appalti: A ottobre 2024 è stato introdotto il Correttivo del Codice Appalti, che permette di ridurre i corrispettivi fino al 20% per contratti di importo inferiore a 140mila euro, garantendo un minimo dell’80% del corrispettivo previsto. Per contratti di importo superiore a 140mila euro, il 65% dell’importo è fisso, mentre il restante 35% può essere soggetto a ribasso.
    4. Decisione del Consiglio di Stato: Il Consiglio di Stato ha giudicato legittimo il comportamento dell’Amministrazione che non aveva escluso il raggruppamento, affermando che l’equo compenso nelle gare pubbliche ostacola la concorrenza.

    Fonte : Edilportale.com – Articolo del 29.01.2025 di Paola Mammarella.

    https://www.edilportale.com/news/2025/01/professione/equo-compenso-o-equo-ribasso_103325_33.html

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