Oggi 24 giugno 2021 in contemporanea con l’inaugurazione del MIA (Museo Immersivo e Archeologico di Avella) e nell’ambito della più complessa attività del progetto “Sistema Irpinia” finanziato dall’Amministrazione Provinciale d’Avellino, vede, finalmente, l’apertura anche l’antiquarium di Avella, gestito a quattro mani dalla Soprintendenza Archeologica di Salerno ed Avellino e il comune di Avella.
Il pregio e la valenza scientifica degli antichi reperti trovano degna collocazione in ambienti progettati e realizzati allo scopo.
Le attività di catalogazione fotografica e la realizzazione di animazioni multimediali hanno visto i tecnici di Eureka impegnati, con non poche difficoltà dovute alle ristrettezze da COVID-19, in una complessa fase di analisi e scelta delle immagini più significative e caratterizzanti del Sito Archeologico, sotto la continua sapiente, esperta e paziente supervisione della Dott.ssa Raffaella Bonaudo della Sopraintendenza Archeologica di Salerno ed Avellino.
Dopo il BIOSAT di Melizzano (BN), il Museo Multimediale del Parco del Taburno e il Museo della Ceramica di Cerreto Sannita (BN), un’altra importante esperienza nell’ambito museale si aggiunge al book delle attività della nostra società, che quest’anno ha tagliato il traguardo dei 35 anni di attività.
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